Per le prime due edizioni sono stato uno spettatore assiduo di X-Factor. Mi aveva conquistato il duetto di Morgan e Massimo Ranieri in Lontano Lontano. Tra l’altro escono in questi giorni degli inediti di Tenco. I Bastard che rifanno Contessa, hanno tenuto in pedi il secondo anno del programma.
Poi il governo mi ha fatto un inaspettato regalo: il digitale terrestre, quasi meglio di quando hanno abolito gli esami di riparazione a settembre o le leva obbligatoria. Con ciò hanno sancito la morte della televisione in casa mia.
Quindi ho smesso e dai 5 minuti che ho visto sul web non mi sembra di essermi perso molto. Anzi.
Per fortuna che ci sono gli amici (grazie Elena, Serena e Valentina il primo concerto lo offro io). Così ho scoperto Giuseppe Peveri, in arte Dente, come tutti lo chiamano fin da bambino.
Songwriter moderno e retrò, con più di 10 anni di musica alle spalle, al suo terzo disco solista. Il primo ha un titolo meraviglioso: Anice in bocca. Ho visto un video in chiude il concerto così “Tutto a posto? sì? state bene? siete felici? beati voi”. A me non piacciono le recensioni musicali, fatto sta che stamattina ho comprato -e dico comprato- il disco: L’amore non è bello.