Pensavo fosse amore e invece era un iPod

Ricordo distintamente quella volta in cui vedevo crescere l’amore. Lei era bella, interessante, intelligente, mi parlava da vicino e tutto sembrava funzionare. Ma aveva una carta segreta che stava per farmi capitolare definitivamente. Era un’utente Mac. Aveva tutti gli aggeggi al posto giusto.

Quando ci siamo lasciati, per il dolore, ho dovuto comprare tutto il corredo anch’io. Ed è lì che mi sono sentito subito meglio, pacificato, luttoelaborato.

New York City 18 luglio 2001, Steve Jobs e Buzz Lightyear. Foto di Gabe Palacio/ImageDirect

Ma se gli son grato, al signor Jobs, non è tanto per questo telefono unto di ditate e neanche per aver bandito giacca & cravatta dai posti di lavoro d’informatica (vedi Marchionne quanta strada devi ancora fare?) quanto per quella meraviglia che è la Pixar Animation Studios.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.