Il senso del bello

American Beauty è un film del 1999 scritto da Alan Ball (True Blood, Six Feet Under), diretto da Sam Menders e interpretato da Kevin Spacey; una satira sulla classe media americana. Nel mezzo del film c’è un passaggio lirico: due adolescenti si mettono a guardare un video. Non su YouTube, non ancora.

Nils Völker, un artista berlinese, ha fatto un video con 108 sacchetti di plastica gonfiati a intermittenza da un computer.

In American Beauty il sacchetto che vola è la metafora della bellezza nascosta nel mondo e della volontà di acchiapparla e di non lasciarsela sfuggire. Un sacchetto, di solito buono per metterci la spesa o la spazzatura, simbolo di una speranza possibile, messo al centro di una critica al modo in cui la classe media americana insegue la realizzazione di sé.

Quando a Nils Völker hanno chiesto se i suoi sacchetti, che quando si gonfiano fanno il rumore del mare, fossero una critica alla società dei consumi lui ha risposto che no, non c’è nessun messaggio: «I just think it’s very cool».

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