I miei genitori avevano una collezione di vinili.
Quando li mettevano su alcuni mi facevano paura, come gli Area o Claudio Lolli.
Altri no come il doppio blu + rosso dei Beatles.
Poi ho imparato a metterli su pure io e quando rimanevo solo in casa era la prima cosa che facevo.
Ce n’era uno con le prime cose di Paolo Conte. E in quel disco c’era questa canzone. E io allora non ne sapevo niente di appuntamenti, di vino bianco fresco che va giù bene, di mangiare pesce in riva al mare e di scandalizzare la gente.
Stamattina, mentre andavo al lavoro in macchina, la ascoltavo di nuovo. E mi sono reso conto che la mia idea di innamorarsi è quella canzone.
(sul genere: L’educazione dell’immaginario)