Il Partito dell’amore

Ve li ricordate i Dik Dik?

Sento solo freddo
sento tanto freddo
Fuori e dentro me
fuori e dentro me

Che buffa mania, quella degli anni ’60 italiani, di tradurre le canzoni che venivano dagli States

Ti sogno California
sogno California
E un giorno io verrò

La California nel giugno scorso era in ginocchio: l’ottava economia del mondo in bancarotta, una situazione apparentemente irrecuperabile. Hollywood e la Silicon Valley. Forze mature, dominate da persone ricche e istruite, che difficilmente garantiranno un gran numero di posti di lavoro per le classi medio basse.

I nuovi arrivati invece spesso non hanno né soldi né istruzione e lottano contro le élite: sono gli immigrati. Gente come la famiglia Cardenas che trent’anni fa allevava maiali. Li uccideva e li vendeva direttamente sul banco del furgone, soprattutto ai latinoamericani. Nel 2008 vendeva carne per 400 milioni di dollari.

Se dovessi cercare una speranza per il futuro della California, e dell’intero paese, guarderei soprattutto a persone come i Cardenas, che creano posti di lavoro per chi non è andato a Stanford e non può contare sui risparmi dei genitori. Sono queste le persone di cui un paese ha bisogno per sopravvivere: disposte a correre dei rischi, sicure di sé, ma raramente egoiste. Persone che guardano al futuro e non si guardano allo specchio.
Joel Kotkin – Internazionale 799, p. 32

Gli africani salveranno Rosarno. E, probabilmente, anche l’Italia
Barbara Spinelli

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