L’ultima volta che ho visto Peppe eravamo alla festa di Usellus, provincia di Oristano. Altissimo, magrissimo, una gran barba nera, bevevo Ichnusa e lo stavo ad ascoltare. Ora dirige la Biblioteca Gramsciana ad Ales e gira la Sardegna e l’Italia, domani è a Siniscola, con Gramsci raccontato per immagini.
Da ieri c’è un’immagine nuova per raccontare Antonio Gramsci e appena mi son ripreso dal vederla proiettata sullo sfondo del teatro Ariston l’ho chiamato.
«Come ti è sembrata la cosa di Luca e Paolo, che ieri a Sanremo hanno recitato “Io odio gli indifferenti”?»
«Un’operazione veramente gramsciana, a meno che non vogliamo fare di Gramsci un martire da chiudere nelle stanzette a prendere polvere. Del resto è lui che nei Quaderni scrive: “Tutti sono intellettuali, tutti sono filosofi”.»
(vedi anche E adesso voltiamo pagina di Guia Soncini e gramsci di Chamberlain)
bellissima, commossa… Gramsci è il nostro Eroe e pensatore per antonomasia.. Onore a lui! e soprattutto non citiamolo e basta, ma leggiamolo e viviamolo..