Sta arrivando la Primavera

Dalla curva Primavera non si vede quasi niente di quello che succede nei pressi della porta lontana. Non c’è solo la distanza c’è anche la prospettiva. Sono i posti che costano di meno di tutto lo stadio. Per me ha senso comprare i biglietti nei posti che costano di meno di tutto lo stadio. Una volta ero abbonato al secondo anello della curva Maratona. La curva Maratona canta poco, quasi niente, adesso; non so di preciso cosa sia successo, si dice che sia stata conquistata della ‘Ndrangheta, io non lo so, so che canta poco o niente.

Io avevo cominciato a andare in Primavera per andarci tranquillo, con mio figlio, che è piccolo. Poi ho continuato da solo, con gli amici. C’è un posto dove si canta. Si vede la partita male come non si vede male in nessun altro posto dello stadio. Non si canta tutto il tempo come quando ero abbonato alla curva Maratona, l’altra quella che sta dall’altra parte, ma si canta. Il posto che costa di meno di tutto lo stadio, da dove si vede peggio e si canta. Sei pure vicino ai tifosi ospiti. C’è un certo clima.

Ieri c’eran due tifosi del Napoli, una coppia sulla cinquantina, che stava per entrare in curva Primavera, lui con la sciarpa bianco azzurra, uno stewart gli ha detto -Guardate che qui non è più una curva per famiglie, se volete entrare vi consiglio di togliere la sciarpa e non esultare per un gol del Napoli; se volete vi faccio passare nel Settore Ospiti. Io ero lì che sentivo, ero in coda per entrare e aspettavo gli amici e gli ho detto -Guarda che siam brave persone, poi fate voi, andate dove state più tranquilli.

Alla fine ieri, partita contro il Napoli, non siamo scesi dove si canta, siam rimasti dove si vede male ma non male male. Finisce quasi sempre che il secondo tempo il Torino attacca dalla parte lontana: quella dove non si vede quasi niente cosa succede. Però una cosa, una cosa altrimenti invisibile, dal nostro posto in curva Primavera l’ho vista bene. Il calciatore del Torino con la maglia numero 25, il capitano, che gioca dietro che gioca da ultimo uomo prima del portiere, che va verso l’altra porta e non ci va correndo, non ci va passeggiando. C’è un calcio d’angolo dall’altra parte e lui ci va con quel passo che non vuole dare nell’occhio, un po’ cammina un po’corricchia. A vederlo partire da dove ero io potevi pensare -Chissà se arriva in tempo, chissà se quando arriva in area il calcio d’angolo non l’hanno già battuto, senza di lui. Come a quelle feste, che sei tutto d’affanno per non perdere il brindisi.

Sembra, Glik che dalla sua area attraversa il campo per andare nell’area avversaria, sembra i bambini che giocano a nascondino e non si accorgono che gli spuntano le gambe da sotto la tenda, e te sei lì che dici -Sì e figurati se non lo vedono, e figurati se non lo marcano, e figurati se fa gol pure ‘sta volta. E infatti, cucù.

Una volta i calciatori del Torino andavano a fare la ola sotto la curva Maratona se le cose erano andate bene. Adesso vengono anche sotto la Primavera.

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