Mostre arte in Italia – Aprile 2014 – Pollock agli Uffizi di Firenze

Sedici Pollock a Palazzo Vecchio dal 15 Aprile 2014 al 27 Luglio 2014, in un immaginario parallelo con Michelangelo Buonarroti (quest’anno è 450° anniversario della morte: 1564) Firenze rende per la prima volta omaggio a uno dei grandi protagonisti dell’arte del novecento.

French Culture Minister Renaud Donnedieu

Dal 15 Aprile 2014 al 27 Luglio 2014
LUOGO: Palazzo Vecchio, Firenze.
Curatori: Sergio Risaliti, Francesca Campana Comparini
Promotori: Comune di Firenze, MiBACT
informazioni: +39 055 2768325, emil incontra@civita.it, sito http://www.uffizi.com

Mostra arte Italia, Firenze, Aprile – Luglio 2014, Jakson Pollock

Il titolo della mostra: La figura della furia, è un riferimento a Pollock, alla sua figura nell’atto di dipingere le tele girandogli attorno, posseduto da impeto passionale e furore dinamico come in una sorta di rito ancestrale. Al tempo stesso quel titolo allude all’espressione “La furia della figura” citata nel ‘500 dal teorico e pittore Giovanni Paolo Lomazzo (1584) quando volle descrivere “la maggior grazia e leggiadria che possa avere una figura” pittorica o scultorea, che potesse essere realizzata dagli artisti del suo tempo”.

Il movimento spiraliforme,  la dinamica bellezza, fatta di parti non-finite e di forze contrapposte che Michelangelo conferiva alle sue figure con una lavorazione fisicamente travolgente e di cui il Genio della Vittoria è uno dei maggiori paradigmi. In questo senso è proprio la “furia” della figura creata da Michelangelo che si traspone in Pollock nell’atto di creare quel nuovo tessuto di segni che, se disgrega il mondo figurativo tradizionale, assegna una nuova immagine a quella intima potenza e a quella furia nella pittura.

Oltre ai sei disegni – eccezionalmente prestati dal Metropolitan Museum di New York e per la prima volta esposti in Italia – sono presenti alcuni dipinti e incisioni di Pollock concessi da musei internazionali e collezioni private: opere ancora giovanili degli anni Trenta, Panel with Four designs (1934 -1938, The Pollock Krasner Foundation, New York – per gentile concessione della Washburn Gallery, New York) e Square composition with horse (1937 – 1938, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma), dipinti degli anni Quaranta The water Bull (1946, Stedelijk Museum, Amsterdam) e Earth Worms (1946, Museum of Art di Tel Aviv) dove il suo stile più personale, nell’ambito dell’espressionismo astratto, si va definendo.

pollock

Pollock introdusse un modo nuovo di dipingere, partendo dalla profonda comprensione della grande personalità artistica di Michelangelo e della sublime tragica dimensione della sua opera. Oltrepassando l’uso del quadro verticale posto sul cavalletto, egli stendeva la tela orizzontalmente sul pavimento per dipingerla su tutti i lati. Con questo procedimento Pollock arrivò a sviluppare la tecnica del dripping: facendo sgocciolare il colore sulla superficie direttamente dai tubetti o dai contenitori e senza far uso del pennello.

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